fbpx

La storia dei macarons

La storia dei macarons

Il macaron è un prodotto dolciario tipicamente francese, il cui nome deriva probabilmente dall’italiano dialettale “maccarone” (maccherone).
Si tratta di pasticcini composti da due meringhe soffici e colorate che racchiudono un ripieno cremoso; ad ogni colore corrisponde un gusto diverso.
La base per la preparazione è composta da ingredienti semplici, cioè albume, farina di mandorle e zucchero a velo, ma la produzione è una vera e propria sfida; per ottenere un risultato soddisfacente servono dedizione, studio e tecniche di produzione insieme ad un’attrezzatura adeguata e molta attenzione ai dettagli.

Fonti antiche lo fanno risalire alla Venezia del XVI secolo e sarebbe quindi giunto in Francia grazie a Caterina de’ Medici, sposata al Duca di Orleans Enrico II di Francia nel 1533; fu lei a commissionarlo ad un pasticcere italiano per un importante evento e quindi a diffonderlo. Il macaron era però quasi solo un biscotto.

La ricetta variò nel corso degli anni, da un fornaio all’altro; sappiamo che nell’Ottocento venivano serviti due a due con l’aggiunta di marmellate, liquori e spezie.
È quindi diventato così come oggi lo conosciamo nel 1930 grazie a Pierre Desfontaines della pasticceria parigina Ladurée, produttore diventato molto famoso in poco tempo proprio grazie ai macaron. Fu sua la brillante idea di prendere due gusci di macaron e unirli con una deliziosa crema ganache come riempimento. Da allora, la ricetta non è più cambiata.

Michel Paquier e i Macarons

I macarons di Michel Paquier hanno sempre fatto parte dell’offerta di Douce. La continua ricerca di aromi sempre più genuini da vita alla proposta di nuovi gusti: Lampone e rosa, tiramisù, agrumi e yuzu sono assolutamente da provare!!