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Douce su Foodies 2012 e Bar d’Italia 2012

Douce su Foodies 2012 e Bar d’Italia 2012

Non solo possiamo vantarci di avere il pasticcere emergente dell’anno secondo Gambero Rosso, ma possiamo farlo anche per essere finiti su due guide gastronomiche che gli amanti del buon cibo sicuramente conoscono: Foodies 2012 e Bar d’Italia 2012.

Partiamo proprio da quest’ultimo. Il rito del caffè nel nostro paese è qualcosa di troppo importante per non essere preso nella giusta considerazione. E, proprio dall’importanza della tazzina di caffè e del piacere di berla che nasce Bar d’Italia, una guida in cui trovare i locali classici ed innovativi lungo tutto o stivale, dove gustare una tazzina di caffè è più che un piacere. Bar d’Italia propone per il 2012 una lista di 1700 indirizzi di bar italiani divisi per regione classificandoli in base alla loro eccellenza. Oltre a tener conto della qualità del caffè la Guida del gambero Rosso valuta i bar italiani anche in base al giudizio complessivo del locale, scaturito da alcuni fattori: l’offerta, il servizio, l’ambiente e l’igiene. Douce (a pag. 50 per chi avesse comprato la guida) ha ottenuto 3 chicci (caffè eccellente) e due tazzine (locale ottimo). Già vi avevamo parlato di come il Gambero Rosso aveva scritto di noi, poco dopo che era venuto a farci visita quest’estate.

Foodies è una guida che raccoglie numerosi indirizzi di locali italiani dove il cibo è piacere e passione. Differentemente da Bar d’Italia e da altre guide del Gambero Rosso qui non ci sono voti, ma solo segnalazioni di locali in cui vale la pena fare un salto, con una menzione speciale per quelli che incarnano al meglio lo stile Foodies. Douce (pag. 44), oltre ad avere ottenuto la stellina della menzione speciale, è stato descritto così:

La Douce-sofia è tanto semplice, quanto affascinante: stagionalità dei prodotti, scelta degli ingredienti nel rispetto del territorio, limitare l’uso eccessivo di zuccheri, la condivisione delle ricette e delle esperienze legate alla praticità, ampliamento delle frontiere classiche in cui il dessert è relegato (oltre alle paste c’è di più!), fare del proprio spazio un circolo che ruoti intorno al mondo dolce. Questo in sostanza è Douce, una pâtisserie in cui il patron, Michel Paquier, produce instancabilmente squisite monoporzioni, sfizi dolci e salati con cui cominciare, e finire, bene la giornata.

Non possiamo che essere più che contenti di questi risultati. E voi cosa ne pensate?