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Douce Bar d’Italia 2019 secondo la guida del Gambero Rosso

Douce Bar d’Italia 2019 secondo la guida del Gambero Rosso

Anche quest’anno Michel Paquier è stato a Roma per ritirare il prestigioso riconoscimento del Gambero Rosso. La guida dei Bar d’Italia 2019 gli assegna infatti ancora una volta 3 tazzine (locale eccellente) e 3 chicchi di caffè (caffè eccellente). Viene cioè riconosciuto il lavoro svolto nell’allestimento degli interni, nella scelta della tipologia di caffè e delle miscele servite, nella scelta dei cibi, dai tramezzini ai panini passando per piatti vegani e gluten free, oltre alle proposte servite per l’aperitivo e alla parte dedicata ai dolci.

Essere premiati da Gambero Rosso è un onore che è diventato ormai un appuntamento annuale, un’occasione di orgoglio che si offre anche quale spunto di riflessione sui risultati raggiunti e sugli stimoli che ci forniscono i progetti per il futuro.
Quest’anno la novità importante è costituita dalla nuova collaborazione siglata fra Michel Paquier e Marco Rinella, chef e pasticcere di chiara fama, che gestisce a Roma Cristalli Lab.
Proprio in occasione della premiazione del Gambero Rosso si sono presentati insieme, intavolando una serie di profiteroles dolci e salati eleganti quanto innovativi. Loro stessi descrivono questo esperimento come un gioco di sapori perfetto per identificare questo sodalizio italo-francese.

Sì, perché questo progetto mette insieme tante anime, a cominciare dalle tradizioni italiana e francese. Marco da sempre affascinato da tecniche e preparazioni francesi, Michel ha scelto di legarsi alla città di Genova, nella quale vive da 8 anni e dove ha iniziato la sua più importante proprio con Douce Patisserie Café.
Come riporta il sito di Gambero Rosso, Michel ha tenuto a sottolineare alcune cose: “i progetti nascono dalle persone, possiamo confrontarci su tecniche e idee di pasticceria diverse, ma è importante condividere la stessa idea di stare al mondo. Così mettiamo insieme percorsi differenti in nome di una sinergia nuova, consapevoli di dover procedere con umiltà, restare con i piedi per terra. Ma anche molto felici di iniziare”.